Il Crotto Ombra è un formaggio da tavola che può essere degustato e abbinato a marmellate di verdure, mostarde delicate e con alcune gocce di aceto balsamico, il miele della Valtellina, meglio se di acacia, ne esalta il gusto deciso tipico della stagionatura in grotta.
Storia e caratteristiche di produzione
Etimologicamente il nome Crotto deriva dal medioevale Crota, che proviene dal greco Krypta, ossia grotta. L'origine del Crotto come fenomeno naturale è attribuita alla formazione di anfratti sotto i massi di antiche frane, nei quali si è stabilita una corrente d'aria a temperatura costante tra i quattro e gli otto gradi sopra zero (detta "Sorèl", dal lombardo "Sorà", che vuol dire sfiatare), che è stata definita come l'anima del Crotto e che di fatto ne costituisce la prerogativa saliente.
La maggiore presenza di Crotti si ha in Valchiavenna e proprio presso la località di Chiavenna si trova il Crotto all'interno del quale si perpetra l'antica tradizione di stagionare il formaggio, ottenendo così il Crotto Ombra, prodotto caseario dall'inconfondibile aroma e sapore.